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Ma che professione è quella del comunicatore?

Ma che mestiere fate voi comunicatori? Ce lo chiedono spessissimo. La  risposta? Proviamo a partire da quello che (generalmente) non facciamo.

“Ma esattamente, che cosa fa chi lavora in comunicazione?”. Dopo “come ti chiami?” è la domanda che ci siamo sentite fare più spesso nella vita (almeno da 12 anni a questa parte n.d.r.) ed è una cosa che capita a molti, se non tutti i colleghi.

Proviamo a darvi una risposta partendo dalle 5 cose che non fa chi fa comunicazione o meglio, riproponiamo 5 delle domande più usuali che vengono rivolte a noi di rl comunicazione e relative risposte. Tanto per riderci su!

 

1. Mi aiutate a vendere di più?

In un certo senso…Non insegniamo tecniche di vendita, se è questo che intendete. Non possiamo sostituirci a voi in quello che sapete fare meglio ovvero fare attività di vendita in negozio. Vi possiamo aiutare però a capire come raggiungere un nuovo bacino di clientela o come aumentare la visibilità e la percezione del vostro marchio e della vostra attività.

2. Fate pubblicità?

Ecco, sì, beh…non esattamente. Se per fare pubblicità intendiamo la creatività delle pagine pubblicitarie, l’ideazione di campagne, ecc…abbiamo colleghi specializzati in quest’area della comunicazione ma non c’è solo questo nel grande contenitore della comunicazione. Diciamo che non sono sinonimi.

3. Scrivete per un giornale?

Io personalmente, come altre colleghe di rl comunicazione, scrivo e scrivo tanto. Scrivere fa parte del mio mestiere ma non è solo questo. Scrivo per il cliente, creo storie finalizzate a raccontare i valori dell’azienda, scrivo e mail, scrivo post … scrivo sui post-it ma attualmente non scrivo per un giornale.

4. Siete grafici?

Dai dai che ci stiamo avvicinando. La grafica è una delle diverse aree della comunicazione. Non è detto che un comunicatore sia sempre un grafico ma potrebbe esserlo. Noi di rl comunicazione non siamo grafici ma collaboriamo in rete con professionisti specializzati in questo settore.

5. Fate aumentare i miei "mi piace"?

Oi, oi, oi. Questo è quello che più frequentemente ci sentiamo chiedere. La risposta più facile sarebbe un secco sì ma le cose facili non ci piacciono ;-). Creare una strategia per migliorare i risultati della vostra pagina Facebook è una delle nostre attività. Attenzione però, aumentare i “mi piace” non è il nostro obiettivo finale, soprattutto se per questo intendiamo andare a prendere un pubblico casuale pur di vedere crescere quel numerino che tanto provoca invidia nei nostri concorrenti. Quello che vogliamo invece è avere obiettivi chiari, strategie vincenti e usare facebook come strumento per raggiungere i nostri obiettivi. Aumentiamoli i mi piace ma in maniera intelligente.

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