Seleziona una pagina

Buon compleanno Google

Lettera a Google: il nostro migliore amico e peggior nemico di sempre, compie19 anni

Vent’anni fa non avrei immaginato che saresti entrato nella mia vita e saresti diventato un compagno inseparabile. Quando ci siamo incontrati ci siamo subito innamorati e non c’è stato momento in cui avrei potuto pensare di fare a meno di te.

Detta così si potrebbe pensare che stia scrivendo a mio marito e invece no. Parlo di un amante, non troppo segreto, che poi è un po’ l’amante di tutti noi, parlo di Mr.Google.

Quello che ha sostituito la telefonata alla mamma per avere idee su cosa preparare per cena : “Mr. Google? Ho latte, acciughe, zenzero e cavolo nel frigo, cosa posso cucinare per stasera?”.

Quello che ha sostituito la vecchia e cara enciclopedia “Mr Google? Mai sentito parlare del cefalofo?”. Quello che ha sostituito persino il medico per ogni ipocondriaco che si rispetti: “Mr Google? Ho un dolorino persistente tra la prima e la seconda costola destra che si espande fino a raggiungere la clavicola sinistra….starò morendo?”.

Google è l’amico che è sempre presente, non è mai occupato, non dorme, non disturba…sa rispondere ad ogni domanda che gli si ponga. Avevo uno zio a cui elencavo tutti i miei dubbi per ritrovare risposta ma 19 anni fa è nato Google e lo zio non serve più.

Mr. Google è l’amico che ci aiuta a distrarci un po’ quando abbiamo la testa piena di pensieri –  prima avevamo Maria De Filippi, oggi meglio chiedere a Google: “Mr. Google, disturbo? Ovviamente no. Puoi darmi qualche notizia? Farmi leggere che succede nel mondo? Trovarmi un ristorante per il weekend del mai? Cercare un albergo alle Antille dove andrò solo una volta morto e reincarnato?”.

Potranno sembrare usi superflui e stupidi ma ricordiamoci che Google è davvero uno strumento utile. Che piacevole sorpresa la prima volta che ho aperto Google Maps e ho davvero parlato ad alta voce con Mr. Google:  “Google, portami in via XX Settembre a Genova”.

Ecco, pensare poi che, una volta tornata a casa, Mr. Google, come uno stalker seriale, mi chieda se ho voglia di recensire ogni luogo davanti al quale sono transitata durante la mia giornata…a volte mi disturba un po’.

E siamo giunti ai dolori del pubblico in generale ma anche alle sofferenze di chi lavora sul posizionamento; a chi è in continua battaglia con gli algoritmi sempre nuovi e sempre più complessi che al confronto tradurre dai geroglifici egizi può sembrare una bazzecola.

I dolori di chi ogni giorno combatte per “piacere” a Google ed “esserne amico” con un nuovo web site: “Scusa Mr. Google ma noi, non ci siamo piaciuti da subito?”. “Eh! Un conto è essere amici un conto essere colleghi”.

Beh sappiamo che ogni matrimonio nasconde croci e delizie e mentre ti auguro un buon compleanno Google, vorrei ricordare che senza di noi, poveri scribacchini del web…tu non sapresti rispondere a tutte le nostre domande e dovremmo tirare fuori dal baule il vecchio zio saggio!

Buon compleanno Google.

Pin It on Pinterest

Share This