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In tanti ci stanno chiedendo come gestire la comunicazione in questi giorni di emergenza. Ecco alcuni consigli.

Che fare con le nostre pagine Facebook? Come comunicare ai clienti gli accorgimenti presi per la tutela della nostra e della loro salute? Bisogna continuare con la solita programmazione o no?

In questi giorni ci sono arrivate tante domande da parte di commercianti e ristoratori. La situazione di emergenza e le misure di contenimento della diffusione del Covid-19, sono velocemente mutate e ci hanno creato preoccupazioni di tipo sanitario ma anche economico.

Non entrando nel merito delle scelte dei singoli – apertura, chiusura, orari ridotti-, vogliamo concentrarci su quanto ci compete, ovvero come comportarci sui canali di comunicazione attivi.

Ecco alcuni consigli:

1.Ricontrolliamo il nostro piano editoriale

Non è il momento di spingere nuovi articoli in arrivo, è invece il tempo di fermarsi e riflettere. Usiamo i nostri canali per aggiornare i clienti rassicurarli sulle misure cautelative messe in atto.

Se la nostra attività non tratta beni di prima necessità rallentiamo le pubblicazioni. Diamo consigli utili, se ne abbiamo, o spingiamo servizi di consegna a domicilio e impegnamoci a rispondere a richieste telefoniche, WhatsApp e via email, se non abbiamo un e-commerce.

Se la nostra scelta è quella di restare chiusi, teniamo aggiornati i nostri clienti con qualche post a loro utile. Un ristorante ad esempio potrebbe “farsi scappare” una ricetta dello chef perchè i clienti possano sentirsi vicini e coinvolti anche se a casa.

Nel caso di una palestra? Di insegnanti yoga o fitness? In questo caso potremmo organizzarci per realizzare dei video da condividere nei gruppi Facebook o qualche pillola da pubblicare sulla Pagina. Sfruttiamo i gruppi WhatsApp già attivi o inviamo ai clienti via email (in tutti i casi previa autorizzazione) il link a un video caricato sul nostro canale YouTube.

Cosa ci porterà tutto questo? Di certo non un guadagno immediato ma, senza dubbio, avremo lavorato al rafforzamento del rapporto i nostri clienti e magari avremo incuriosito anche qualche nuovo utente che, a emergenza finita, potrebbe scegliere di acquistare il nostro prodotto o servizio.

2. No a eventi ma anche promo che portino persone in negozio/studio

Nessuna promozione in questo momento, a meno che non abbiate un e-commerce. Nessun evento che porti persone ai negozi, almeno non fisicamente e almeno per ora.

Sfruttiamo questo periodo per pensare a qualcosa di davvero simpatico, divertente, intelligente per quando, speriamo presto, il Coronavirus sarà solo un brutto ricordo.

Ma per chi invece vive proprio di eventi, conferenze e corsi? In questo caso il consiglio è quello di sfruttare la tecnologia. È possibile organizzare in modo piuttosto semplice eventi digitali con strumenti intuitivi, in alcune occasioni anche gratuiti, ma in linea di massima accessibili.

Possiamo anche proporre ai nostri clienti di acquistare video-corsi a prezzi promozionali.

3. Studiamo servizi alternativi o di supporto che possano aiutare le persone a non uscire di casa

Avere un e-commerce, in questo momento, potrebbe essere utile ma vediamo quali altre opportunità abbiamo per proporre i nostri prodotti e continuare a servire i nostri clienti.

Possibilità a – Possiamo dare l’opportunità ai nostri clienti abituali, o ad altri clienti locali, di inviarci un ordine per una consegna a domicilio? Se sì, comunichiamolo immediatamente su Facebook, Instagram, Google My Business.

Possibilità b – E se non siamo ancora attrezzati? Il consiglio è quello di unirci, per avviare il servizio il più velocemente possibile. Troviamo un accordo con i vicini di negozio. Uniamo diverse tipologie di offerta in un’unica consegna.

Resta ancora un dubbio: “Ma senza e-commerce come fanno i clienti a scegliere i prodotti?”

Ovviamente si tratta di soluzioni d’emergenza, ma nessuno pensa di avere i risultati di un progetto e una strategia pianificati. Potremmo organizzarci, in modo piuttosto semplice e veloce, aggiornando la nostra scheda Google My Business con i prodotti più richiesti. Alla voce prodotti aggiungiamo i nostri elementi con descrizione, prezzi e una foto. Non è necessario inserire tutti i prodotti disponibili ma un’offerta selezionata tra quelli principali.

A questo punto non dovremo far altro che inviare il link su richiesta o pubblicarlo sui nostri canali di comunicazione.

4. Non abbandoniamo le pagine ma riduciamo il numero di pubblicazioni

Non lasciamo inattive le nostre pagine, limitiamo il numero delle pubblicazioni. Ma non abbandoniamo gli utenti. L’emergenza finirà e avremo bisogno del nostro pubblico.

 

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